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Visualizzazione dei post da agosto 19, 2020

Vincenzo: Il lungomare di Locorotondo

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Per noi pugliesi   l’estate è sinonimo di mare. La spiaggia di giorno, gli aperitivi e le feste in riva al mare di sera. Tutto gira intorno all’acqua e al sole. Siamo come in trance, attirati dalle spiagge. Ma non tutti sono spinti verso il mare. Non per tutti il divertimento comincia e finisce con i piedi nella sabbia e un cocktail in mano. Che succede se fosse l’esperienza a fare la differenza? Se la cosa importante fossero gli odori e le sensazioni provate durante il tragitto? Succede che, quegli odori e quelle sensazioni, ti riportano alla fanciullezza. Alla festa Patronale. Alla cupeta, i lupini e lo zucchero filato. Perché casa nostra è mare e sole ma anche odori, sapori e tradizioni. Luogo preferito di Vincenzo Il "lungomare" di Locorotondo

La Diga di Punta Riso

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Ognuno di noi ha, nella propria città, un posto preferito.  Un posto dove si va per schiarirsi le idee.  Un posto che ci fa sentire, istantaneamente meglio. Un posto che ci piace per il suo grande valore storico (del resto l'Italia ne è colma) o semplicemente un posto che ci rilassa, cui facciamo visita ciclicamente. Io ne ho diversi ma, il primo della lista, è sicuramente la Diga di Punta Riso. Tecnicamente è una struttura facente parte del Porto che si estende per più 2 chilometri e che contribuisce alla sicurezza delle navi che stazionano in Porto.  Emotivamente, è come una magia. La brezza, il mare, la storia che circondano questo luogo ti trasporta in un'altra dimensione.  Non siamo nemmeno sulla Terra. Siamo in un'altra galassia. Dove non c'è nient'altro che bellezza. E pace Dove tutto è giusto, così com'è.