In cerca dei colori.
L'abitudine di camminare per la città che si conosce a memoria, è cosa comune.
Quasi indifferenti.
Credendo di aver memorizzato ogni dettaglio.
Ogni strada.
Ogni marciapiede.
Ogni vetrina.
Camminiamo quasi senza guardare, come se fossimo in un apnea visiva.
Senza distinguere i colori di una città che si è fatta grigia, tra la fretta del quotidiano.
Finché, come i delfini, non si ha bisogno di riprendere aria.
Si va alla ricerca dei colori come fossero boccate d'ossigeno.
Ed è in quel momento che la mia città mi sorprende.
Incredibilmente vicino alla monocromaticità del quotidiano, si estende un paesaggio pieno dei colori sgargianti del sole e del mare.
Un passeggiata fatta con le gambe, gli occhi, il cuore e i polmoni.
Potrebbe sembrare un prodigio ma è Brindisi.
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