Cambiare vita



Guardando lo spettacolo meraviglioso che ho davanti, non posso fare a meno di chiedermi se ho fatto la scelta giusta. 
La natura sta cercando di convincermi con la potenza della sua bellezza ma (c'è sempre un ma) basta per dimenticare quello che mi sono lasciato alle spalle?
I legami che ho interrotto, in cambio della vita che volevo?

Probabilmente il difficile delle scelte è proprio questo. 
A volte sacrifichiamo noi stessi per far felice chi ci sta accanto.

Amore. Amici. Famiglia.

È veramente giusto, sacrificare la nostra occasione di una vita appagante, per il bene di qualcun altro. Anche se è una persona a cui teniamo?
Credo che continuerò a cercare una risposta a queste domande perché sento il dovere, verso me stesso, di cercare la mia felicità.

La mia speranza è non aver fatto male a nessuno, nel cammino che mi ha portato fin qui. Ma credo sia vana. 
"Cos'è? Credevi davvero che sarebbe stato così facile scappare?"
Mi giro di scatto al suono della voce di Danilo. Il mio migliore amico.
"Che ci fai qui? E soprattutto, come hai fatto a sapere dov'ero?" 
"Io so esattamente tutto quello che ti passa per la testa. Ho visto il momento preciso in cui hai deciso di dire addio a Stefania nonostante, probabilmente, fosse la donna della tua vita. Quindi ho visto anche la richiesta silenziosa nei tuoi occhi, quando ci siamo salutati. Amico mio, ci conosciamo da quando avevamo 7 anni. Non ti ho mai lasciato solo e non comincerò adesso." 
Credo che, per la prima volta, piangerò come un imbecille davanti ad un amico. E non uno qualsiasi. "Ti prego non cominciare a piagnucolare adesso e fammi vedere dov'è che dobbiamo sistemarci. Spero che almeno ci sia della birra da queste parti." 
Cerco di ricompormi, con scarsi risultati. 
"Vieni, ti faccio vedere la casa." Gli do una pacca sulla spalla. 
"Certe volte mi fai paura, lo sai?"
"Si, lo so" .

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