Volontà

"Che c'è Gloria?"

"A parte l'ovvio?"

"Ti sei chiusa in te stessa. Di nuovo."

"Beh sono demoralizzata. Tu non lo saresti se non camminassi più?"

"Si certo che lo sarei ma, il punto è, che TU non dovresti esserlo."

"E questo cosa dovrebbe significare?"

"Che non sei mai stata una persona che molla."

"Ma che ne sai? È facile essere una che non molla quando tutto va bene e il tuo corpo risponde ai tuoi comandi."

"È vero, il tuo corpo non ti risponde più ma, la tua mente si ed è attraverso di lei che devi raggiungere lui."

"Perché sorridi adesso?"

"Perché ci stai pensando."

"Ma sta zitto! E se non ci riesco?"

"No, non è possibile."

"Dai Gloria! Dai provaci, fai un passo! Dai!"

"Non ce la faccio Giò, non ce la faccio."

"Si che ce la fai, devi solo insistere. Forza."

"Ho paura di cadere. Non ho mai avuto paura di cadere prima."

"È normale avere paura se non sai come potrebbe rispondere il tuo corpo. Ma ci devi provare. Devi insistere. Se cadi, ti prendo io."

Lo guardo e vedo tutta la determinazione negli occhi del mio fisioterapista. Sia la sua che quella che dovrei avere io. 

OK!

Faccio di nuovo forza sulle braccia e mi sollevo. 

Tutto l'allenamento fatto in passato mi è servito in questo senso.

"BRAVA! Forza, fai un passo. Ci sono io qui." Giorgio ha detto che, attraverso la mente, posso raggiungere il corpo.

Penso a quando mi allenavo.

Correvo, saltavo, sollevavo pesi. 

Cerco di far fluire quella energia attraverso le gambe.

"Dai Gloria, la stai muovendo, continua a concentrarti! Forza!"

La sto muovendo, la sto muovendo davvero! 

La gamba destra di sposta in avanti e sento l'adrenalina camminare per il mio corpo.

"L'ho mossa Giò!"

"Ce l'hai fatta! Ora l'altra, forza, fai un passo con l'altra. Concentrati."

Lo guardo negli occhi e cerco di muovere la gamba sinistra. Le braccia stanno esplodendo per lo sforzo ma, come sempre mi succedeva, questo dolore mi da ancora più energia.

"Dai Gloria, dai!" La gamba sinistra si muove nel momento in cui le braccia cedono e cado addosso a Giorgio che mi prende al volo. Come aveva promesso.

"Ce l'ho fatta, Giò! Come sapevi che ci sarei riuscita?"

"Hai sempre avuto l'energia necessaria dentro di te."